#OcchiAperti: Mario Draghi

martedì 9 febbraio 2021

Mario Draghi

Draghi non ha i social, non ha twitter, non ha whatsapp, non ha facebook, non rilascia interviste non so da quanti anni. In teoria dovrebbe essere un leader completamente agli antipodi dello spirito del tempo, ma in realtà se ci pensiamo in questo momento le due persone più popolari e più amate in Italia sono Mattarella e Draghi, entrambi sono completamente distanti dalla quotidianità del messaggio.

Draghi, per esempio, ci ricordiamo tutti 'Whatever it takes' (Ad ogni costo), non è l'antiparola, è una persona che riesce a soppesare le parole, riesce dare importanza anche alla singola parola. Non significa che le leadership del futuro siano così,

ma questo è molto importante perché dà il giusto peso alle parole.

"Whatever it takes". Il discorso di Mario Draghi che ha fatto la storia e conquistato la Treccani

Il discorso del 2012 che ha cambiato le sorti dell'economia europea e ha conquistato una pagina dell'enciclopedia italiana.

“Whatever it takes” ovvero “costi quel che costi” oppure “tutto ciò che è necessario”. Sono queste le parole, pronunciate il 26 luglio 2012 in una conferenza di Londra, con cui Mario Draghi ha scritto la storia dell’Unione Europea preservando l’Euro durante il suo mandato da presidente della BCE “a qualunque costo”.

L’espressione usata da Draghi, il cui compito sarà quello di formare il nuovo esecutivo per guidare l’Italia nella gestione del Recovery Plan, ha conquistato anche la Treccani. “Sono lusingato, non me l’aspettavo”, ha ammesso l’ex presidente della BCE commentando l’ingresso della sua celebre frase tra i neologismi del vocabolario del sapere italiano.

Impossibile oggi non ripensare allo storico discorso del 2012. Draghi aveva a disposizione solo qualche minuto per il proprio intervento e per questo le sue parole non potevano lasciar spazio all’improvvisazione. Con una frase forte e chiara l’economista romano ha annunciato la sua missione che si è poi rivelata compiuta.

E ora, dopo il mancato accordo tra le ex forze di maggioranza per la formazione di un nuovo esecutivo politico, Mattarella ha scelto proprio Draghi per guidare il governo che deve portare l’Italia fuori dalle crisi che la pandemia ha scatenato. A qualsiasi costo.