Amico di Giorgia Meloni
quelli della Famiglia Tradizionale
si dimette Szajer eurodeputato del partito di Orban
József Szajer, del partito del premier ungherese Viktor #Orban - movimento mai tenero con i gay e
sostenitore della famiglia costituita da un uomo e da una donna, è stato beccato a un festino a base di
droga, alcol e sesso. 25 uomini, completamente nudi, impegnati in un'orgia.
Il politico, membro del partito di Viktor Orban, è stato sorpreso da una retata della polizia mentre
prendeva parte a un festino a luci rosse, in piena violazione delle norme anti-Covid. "Chiedo scusa, è
stato irresponsabile", ha detto l'uomo negando di aver assunto droghe. Prima di essere riconosciuto
dagli agenti, aveva tentato la fuga calandosi da una grondaia
Uno scandalo scuote l'Europarlamento a Bruxelles. Venerdì 27 novembre la polizia ha fatto irruzione in un locale nel centro della capitale belga e ha arrestato 25 uomini che stavano partecipando a un'orgia,
in piena violazione delle regole anti-Covid .
Tra di loro, anche un
eurodeputato che ha tentato di sfuggire agli agenti. L'uomo è stato identificato dalla stampa come
l'ungherese Jozsef Szajer che ha rassegnato le dimissioni, ammettendo in una nota di aver preso parte
alla "festa privata".
Un ultra-conservatore
Vicino al premier nazionalista Viktor Orban, noto per le sue posizioni ultra- conservatrici, il politico di
Fidesz ha sostenuto di essersi identificato come eurodeputato alla polizia e di aver ricevuto
"un'ammonizione verbale", dopo la quale è stato riaccompagnato a casa per verificare la sua identità.
"Non ho fatto uso di droghe, mi sono offerto di sottopormi al test ma non l'hanno fatto", ha aggiunto
Szajer, precisando che la pasticca di ectasy trovata sul posto "non è mia e non so come ci sia finita".
"Un passo falso strettamente personale"
Il politico ungherese si è quindi detto dispiaciuto per aver violato le regole: "È stato irresponsabile", ha
detto scusandosi con "la famiglia, i colleghi e gli elettori". Parlando di "un passo falso strettamente
personale" da "non estendere al mio Paese o al mio partito politico". Secondo una nota dell'ufficio del
procuratore, l'uomo è stato identificato dopo essere stato visto da un passante mentre "scappava dal
locale al primo piano lungo una grondaia; aveva le mani insanguinate, possibile che si sia ferito
durante la fuga," e aveva delle "sostanze stupefacenti nello zaino".
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FONTANA E GALLERA SONO 2 INCOMPETENTI
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