Eurobond Coronavirus: il disastroso “fuori onda” di Matteo Salvini
Il Senatore Matteo Salvini, per tutta la seconda settimana di aprile 2020, ha ingaggiato una vera e propria guerra mediatica, senza esclusione di colpi contro il Presidente del Consiglio e l’intero Governo, accusandoli di voler usare il MES (il Meccanismo Europeo di Stabilità) come unico strumento finanziario da cui reperire fondi per fronteggiare la nuova crisi economica, che stiamo affrontando a causa dell’emergenza da Coronavirus Covid-19.
In particolare, il “Capitone” a guida della Lega, ha accusato il premier Giuseppe Conte di “Alto Tradimento all’Italia”, per aver preferito il MES agli Eurobond, considerati l’unico strumento in grado di salvare l’Italia dall’imminente crisi economica da Coronavirus.
L’inaspettato “fuori onda” della Lega:
Ma nella tarda serata di giovedì 16 aprile 2020, lontano dai riflettori, in un file PDF raggiungibile solo attraverso un percorso di pagine sul sito del Parlamento Europeo, si scopre che la Lega ha fatto praticamente il contrario di quanto il Capitone urlava da giorni al di là del vetro del suo smartphone.
La Proposta che apriva agli Eurobond:
In particolare, scorrendo la pagina, troviamo il testo che era stato presentato il 15 aprile da Philippe Lamberts a nome del Gruppo Verts/ALE (cioè Gruppo dei Verdi / Alleanza Libera Europa).
Questo testo presentava un particolare emendamento alla Risoluzione sulla crisi del Coronavirus Covid-19, intitolato: “Azione coordinata dell’UE per lottare contro
la pandemia di COVID-19 e le sue conseguenze”.
Tutti i voti negativi della Lega, con nomi e cognomi:
L’emendamento che apriva la strada ad uno strumento come gli Eurobond, è stato BOCCIATO con 326 voti contro. Aprendo il file delle votazioni effettuate, a pagina 51, sotto la tabella del segno MENO (cioè dei voti a SFAVORE) troviamo tutti gli europarlamentari della Lega:
ADINOLFI Matteo, BALDASSARRE Simona Renata, BASSO Alessandra, BONFRISCO Anna, BORCHIA Paolo, CAMPOMENOSI Marco, CAROPPO Andrea, CASANOVA Massimo, CECCARDI Susanna, CIOCCA Angelo, CONTE Rosanna, DA RE Gianantonio, DREOSTO Marco, GANCIA Gianna (in CALDEROLI), GRANT Valentino, LANCINI Danilo Oscar, LIZZI Elena, PANZA Alessandro, REGIMENTI Luisa, RINALDI Antonio Maria, SARDONE Silvia, TARDINO Annalisa, TOVAGLIERI Isabella, VUOLO Lucia, ZAMBELLI Stefania
Praticamente dei 29 europarlamentari della Lega,
i 25 presenti hanno votato tutti contro la strada per gli Eurobond.
“TRADIMENTO?” (Di chi?)
Ora resta da chiedersi: chissà dalla mattina di oggi, venerdì 17 aprile,
cosa urlerà il Capitano leghista da dietro il vetro del suo smartphone?
“Tradimento”? (Sì, ma di chi?)
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FONTANA E GALLERA SONO 2 INCOMPETENTI
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